Ritiro e Trasporto Campioni Biologici

Il trasporto dei campioni biologici negli ultimi anni è divenuto un tema strategico. La loro movimentazione da evento raro costituisce oggi una prassi frequente per la tendenza dei laboratori pubblici di andare verso accentramenti consistenti e di quelli privati a consorziarsi o ad affidare ad altri, più attrezzati (modello “hub and spoke”), l’esecuzione di una parte più o meno consistente del repertorio analitico.

Inoltre, diviene sempre più diffusa nel territorio la presenza dei centri prelievo per migliorare il servizio ai cittadini. Il tempo e le modalità di trasporto a distanza dei campioni biologici è fonte di potenziale corruzione della matrice che genera errori preanalitici di varia natura e gravità.

Su specifiche indicazioni da Linee guida della Federazione Italiana delle Società della Medicina di Laboratorio (FISMeLab) SataService ha progettato ed implementato un proprio Sistema di Qualità basato su un Manuale di Buone pratiche e disciplinare di comportamento pratico sui requisiti di trasporto dei materiali biologici.

Alla guida di SataService è il dott. Domenico La Gioia, esperto con ultratrentennale esperienza quale Manager di Multinazionali leader nel settore della Diagnostica di Laboratorio che provvede al quotidiano controllo di qualità delle attività erogate sin dalle fasi precedenti e successive alla spedizione dei campioni, senza però entrare in conflitto con i sistemi qualità dei singoli laboratori.

Personale qualificato di SataService opera con competenza sulla base di specifiche procedure ed istruzioni operative che puntano sempre ad una tabella dove è presente il nome del misurando e la raccomandazione di come trattarlo nel modo più affidabile dalla fine del prelievo all’inizio dell’analisi per non compromettere l’accuratezza della misura, considerando la temperatura di trasporto o l’eventuale necessità di separare il plasma/siero dalla parte corpuscolata, l’eventuale necessità di congelare il campione e a quale distanza di tempo dal prelievo.